Tel. 0823 340783 - Cell. +39 377 3273938 - Mail. quartadimensioneimmobiliare@gmail.com
Sede legale in Via Eugenio della Valle, 27, 81055, Santa Maria Capua Vetere, (CE)
Mission
Chi siamo
Quarta Dimensione Immobiliare e Design, nasce come progetto nel 2019 e si concretizza nel successivo 2020. Siamo un’agenzia immobiliare con know-how differente. Punto di partenza è stato interrogarci sulla definizione di mediatore e sulle caratteristiche che lo rendono tale, ovvero l’imparzialità, l’onestà, la trasparenza e soprattutto l’affidabilità e come renderci tali nel miglior modo possibile.
Il servizio
Ci spingiamo oltre l’attività di intermediazione, attuando un’estensione del servizio che prevede la progettazione degli interni, servizi di home staging, formulazione di preventivi per opere di ristrutturazione e per l’acquisto di complementi d’arredo effettuati dai nostri partner di fiducia. In sintesi costruiamo un network di competenze, in cui mettiamo in relazione il cliente e terze parti, per soddisfare necessità concatenanti all’acquisto o alla vendita di un immobile.
Perchè il Design
Il design non può essere considerato solo come una materia riguardante esclusivamente l'estetica degli artefatti, ma deve venire usato strategicamente come modo di pensare.
Design vuol dire progettazione. Progettare è un termine che deriva dal latino e significa gettare avanti, ovvero avere consapevolezza del presente e pensare in funzione di condizioni e logiche future. Il design è una disciplina che analizza i bisogni e le necessità degli utenti, studia le possibili soluzioni e valuta la fattibilità delle idee.
Herbert Simon affermava: “design è ogni strategia volta a cambiare la situazione esistente in una migliore”.
Dalla citazione di Simon, in cui impariamo che il design è ogni strategia volta a migliorare la fruizione di un servizio/prodotto, evidenziamo l’utilità di questa materia intendendola come approccio alla soluzione di problematiche, al fine di migliore le qualità di vita degli individui.
Un buon agente immobiliare conosce i desideri, le incertezze e le esigenze del suo cliente e procedendo in questa direzione ecco che, in un certo senso, la figura del mediatore si sovrappone a quella del designer. Porre al centro dei nostri ragionamenti i dubbi e le necessità, presenti e futuri, del consumatore, ci consente di sviluppare piani d’azione per concretizzare gli obiettivi con metodologie più snelle evitando sprechi di tempo.
La componente emotiva
Crediamo che l’immobile, prima di rappresentare il prodotto da vendere o da acquistare sia il contenitore di una forte componente emotiva che non è possibile quantificare. Questo valore y rappresenta i ricordi di un vissuto (se abbiamo il caso di chi deve vendere) o rappresenta il sogno (se abbiamo in analisi il caso di deve acquistare). Pertanto un approccio empatico è quello che ci consente di lavorare in sinergia con il cliente, poiché perseguiamo un obiettivo comune.
Perchè sceglierci
Scegliere Quarta Dimensione significa dare valore non solo all’immobile, ma a tutto quello che esso rappresenta. Significa non limitarsi ai classici servizi immobiliari, ma scegliere di avere più opportunità in un unico pacchetto, di pianificarle e di ottenere dei risultati senza sprechi di tempo. Scegliere Quarta Dimensione significa vivere l’esperienza della mediazione e non servirsi soltanto del servizio.
Tra le più probabili risposte diremmo che Abitare significa risiedere in un luogo o per meglio dire risiedere in una casa. Ma possiamo realmente confermare che basti come affermazione?
Il significato etimologico del termine ci dice che deriva dal latino “habitare”, verbo frequentativo di “habere” (avere) ed esprime l’avere il possesso di qualcosa (in questo caso oggetto dell’azione è lo spazio) per una certa durata di tempo.
Riflessioni in merito al concetto dell’abitare hanno assunto particolare rilevanza solo dalla metà del secolo scorso.L’abitare fa parte di quelle tematiche che non possono essere definite e comprese unicamente con un approccio mono disciplinare, ma piuttosto implica analisi ed esplorazioni transdisciplinari.Si tratta di un argomento in costante mutamento e sempre in continua evoluzione poiché la sua origine scaturisce da fenomeni antropologici e sociali. Risulta dunque, inevitabile porre al centro dell’analisi del tema l’individuo o per meglio dire la figura dell’abitante, inteso nella sua corporeità, nei suoi modelli di comportamento e nelle sue interazioni sociali.
Alla luce di quanto appena letto, siamo dunque in grado di capire quanto sommaria e riduttiva sia la nostra iniziale deduzione in merito all’abitare, individuando solo un nesso tra le parole ‘Abitare’ e ‘Casa’. Per poter definire il concetto dell’abitare dobbiamo invece, mettere in relazione differenti ambiti, creando una geografia ben più complessa e articolata che assume configurazioni sempre diverse a seconda dell’abitante, protagonista indiscusso di tutto il processo.
Ecco che ogni spazio in cui si trova anche solo un individuo diventa abitato: una cucina, una camera da letto, un bagno, un ufficio, un’automobile e perfino il nostro ristorante preferito diventa un luogo abitato.
Abitare vuol dire risiedere in un luogo, viverci, da soli o insieme a qualcuno. Abitiamo un luogo in cui possiamo riporre i nostri effetti personali e custodirli. Abitiamo un luogo in cui costruire ricordi, un rifugio in cui stare quando il mondo diventa, per una ragione o un’altra, troppo grande.
In sostanza abitiamo ciò che ci conforta, luoghi che ci fanno sentire protetti e dove ritorniamo volentieri ogni qualvolta ne sentiamo il bisogno.